Passa ai contenuti principali

La tomba di Maria Maddalena


 

E' il 33 d. C. e Maria Maddalena fugge dalla Palestina per raggiungere le coste provenzali della Francia. Sta portando con sé qualcosa di molto importante che riguarda il Messia. E' il nuovo messaggio cristiano che deve essere rivelato o qualcosa di più segreto? Secondo alcuni,starebbe portando in grembo un bambino dal sangue reale: un figlio avuto con Gesù.

Ciò che abbiamo scritto in apertura è quanto narrano alcune leggende legate alla figura di Maria Maddalena: una storia quasi dimenticata,un mistero trasportato dalle onde fino alle coste della Provenza,nel Sud della Francia. Qui la tradizione ci parla di una donna venuta da lontano che portava il verbo di una nuova fede. Antichi racconti ci riferiscono di una discepola che custodiva il seme di una dinastia regale,una stirpe legata direttamente al Messia. Maria Maddalena nasce a Magdala nel I secolo,detta Maria di Magdala. Magdala è una piccola cittadina israeliana sulla sponda occidentale del Lago di Tiberiade.





La donna dell'Apocalisse

Il nostro viaggio sulle tracce della Maddalena comincia dal santuario che si trova a Saint-Maxim-la-Sainte-Baume,a qualche decina di chilometri da Marsiglia,dove il culto di questa santa qui in Occidente affonda le sue radici più remote. Un'antica tradizione racconta,infatti,che Maria Maddalena,fuggita dalla Palestina con un'imbarcazione,sarebbe approdata proprio in Provenza. Avrebbe poi diffuso la parola di Cristo nella regione e si sarebbe raccolta in preghiera in una grotta dove ora sorge il santuario di Saint-Baume,rimanendovi per almeno 30 anni. La santa avrebbe occupato la spelonca dopo aver scacciato,grazie all'intervento dell'Arcangelo Michele,il temibile drago che l'occupava. Oggi,su un edificio dove inizia il cammino verso la grotta della Maddalena c'è una meridiana che riporta una scritta in latino: Sole Amicta Magdalena,che letteralmente si può tradurre: “Maddalena vestita di sole”. Sembra un riferimento alla “donna vestita di sole” di cui si parla in Rivelazione di Giovanni,una figura molto particolare e importante perché-dice il testo evangelico-sarà questa donna a generare un figlio destinato a governare tutte le nazioni. Su tutto incombe la minaccia di un terribile drago. Normalmente la “donna vestita di sole” viene identificata con Maria di Nazareth,la madre di Gesù. Perché invece qui abbiamo un riferimento esplicito alla Maddalena? La frase riportata nel Vangelo è “mulier amicta sole” dove mulier in latino corrisponde a “donna” ma anche “sposa” e “moglie”. Perché il nome della Maddalena viene posto a sostituire proprio questa parola? E chi sarebbe il figlio,colui che è destinato a governare tutte le nazioni? La chiave di tutto potrebbe essere nascosta proprio qui,in Francia.



La grotta della Maddalena

Il più antico documento che ci parla della presenza della Maddalena in queste terre risale al IX secolo: è la Vita di Maria Maddalena scritta da Rabano Mauro,arcivescovo di Magonza. Ma il testo che più ci interessa si trova nella Legenda Aurea,composta nel 1260 da Jacopo da Varazze. Qui troviamo narrata nel dettaglio la storia che porta Maria Maddalena in Provenza,in questa grotta del Massiccio della Saint-Baume. La grotta è da diversi secoli un santuario veneratissimo visitato da numerosi pellegrini ogni giorno. Pensate che a percorrere la ripida salita che porta al suo ingresso sono stati ben 41 sovrani e 11 papi; tra questi ricordiamo Clemente V,il Re Sole Luigi XIV e santa Caterina da Siena. Un luogo incredibile,che ci parla di una parte poco conosciuta del cristianesimo delle origini. In queste terre la Maddalena avrebbe diffuso la parola di Gesù,proprio come gli altri Apostoli stavano facendo nel resto del mondo.



L'apostola degli Apostoli

Ma chi era effettivamente Maria Maddalena? Molte sono le interpretazioni tratte dai Vangeli. C'è lo stereotipo,ormai ampiamente diffuso,che la vede come la donna peccatrice salvata da Cristo. C'è anche chi l'ha identificata con Maria di Betania,sorella di quel Lazzaro risuscitato da Gesù. Di Maria Maddalena sappiamo che veniva da Magdala,un villaggio sulle rive del Lago di Tiberiade,ma la cosa importante è che fu fra coloro che maggiormente amarono Cristo. Infatti,dal momento in cui si convertì rimase al fianco di Gesù fino alla deposizione nel Santo Sepolcro. E la domenica seguente,fu la prima a vederlo risorto e ne diede l'annuncio agli altri discepoli. Per questo motivo è stata definita “Apostola degli Apostoli”.



La sposa di Gesù?

Secondo le ipotesi controverse di alcuni scrittori,Maria di Magdala sarebbe stata la sposa del Nazareno. C'è chi si spinge anche oltre sostenendo che la Maddalena si sarebbe rifugiata nel Sud della Francia portando nel grembo il sangue di una stirpe regale,il “Sang rèal”,ossia il Graal,frutto dell'unione avvenuta con il Cristo. La discendenza di Gesù si sarebbe così perpetuata nella dinastia dei Merovingi,che regnarono in Francia dal V all'VIII secolo. Ma com'è nata la tradizione che vede la Maddalena come moglie di Gesù? Per scoprirlo dobbiamo analizzare meglio il rapporto che Maria Maddalena aveva con il Cristo indagando in alcune fonti antiche e controverse. Già nel corso del 1100 un monaco riferendosi alla setta dei Catari,scriveva: “Gli eretici dichiaravano che Santa Maria Maddalena era la concubina di Gesù Cristo”.

Concubina: donna che convive in unione libera con un uomo.

Maria Maddalena è protagonista anche di alcuni passi dei Vangeli apocrifi,quei testi non riconosciuti dalla Chiesa,scritti più tardi rispetto ai Vangeli canonici,che però hanno una loro importanza storica,devozionale e perfino liturgica. Nel cosiddetto Vangelo di Filippo leggiamo che la Maddalena era la compagna di Gesù e che questi la baciava sulla bocca. Il Vangelo di Filippo,in realtà,più che un racconto storico è un testo di filosofia o come dicono gli studiosi un testo “gnostico”,in cui la Maddalena rappresenta la sapienza divina. Dunque,il bacio tra Gesù e la Maddalena sarebbe un modo simbolico per indicare che Gesù stesso incarna la Sapienza del Creatore. Ma allora il rapporto tra Gesù e la Maddalena potrebbe essere solo di natura spirituale e non carnale,come è stato supposto da alcuni? Secondo un altro apocrifo,il Vangelo di Maria,Pietro,rivolgendosi alla Maddalena,avrebbe detto questa frase:

Sorella,noi sappiamo che il Salvatore ti amava più delle altre donne. Comunicaci le parole del Salvatore che tu ricordi,quelle che tu conosci,(ma) non noi; (quelle) che noi non abbiamo neppure udito”.

In questo come in altri Apocrifi,Maria di Magdala sembra essere la destinataria di un messaggio segreto e personale da parte di Gesù. Secondo lo gnosticismo,un movimento del cristianesimo antico che era più a carattere filosofico e iniziatico,la Maddalena era la suprema iniziata ai “misteri” di Cristo,colei che più di ogni altro discepolo aveva il cuore rivolto al regno dei cieli. Secondo altre tradizioni,la Maddalena incarnava invece la spiritualità femminile,la fede non istituzionalizzata in contrapposizione con le figure maschili di Pietro e Paolo. Insomma,era forse colei che aveva “sposato” più di tutti il vero messaggio cristiano. Maria Maddalena è uno dei personaggi più affascinanti e dibattuti della cristianità. E' sicuramente la donna più famosa dei Vangeli dopo Maria la madre di Gesù. Perché il suo culto non è così diffuso? Perché la sua figura non viene comunemente considerata allo stesso livello degli altri Apostoli? Nei Vangeli la Maddalena ha decisamente un ruolo di primo piano e più tardi,negli scritti dei primi teologi,verrà definita “Apostola degli Apostoli”. Dove finisce la storia e inizia la leggenda che abbiamo seguito? Chi avrebbe oscurato la figura della Maddalena e per quale motivo?



La tomba della Maddalena

Secondo la tradizione,la Maddalena,avvertita dagli angeli della sua morte imminente,esce dalla grotta di Sainte-Baume per ricevere la comunione dal vescovo Massimino. Morirà tra le sue braccia e sarà sepolta nel luogo su cui ora sorge la basilica di Saint Maximin. Un padre domenicano definì questo luogo il “terzo Sepolcro della Cristianità”,dopo Gerusalemme e Roma. Si tratta del più grande edificio gotico della Francia meridionale. La cripta della basilica conserva la tomba e il teschio di Maria Maddalena e perfino un brandello di carne della sua fronte. Sarebbe proprio la parte del corpo che Gesù avrebbe toccato subito dopo la Resurrezione,pronunciando le parole Noli Metangere,”Non mi toccare”,”Non mi trattenere”. Sono le reliquie più importanti e più venerate della santa,assieme a quella del piede che si trova a Roma,nella basilica di San Giovanni dei Fiorentini. La Maddalena,quindi,sarebbe morta qui,in Provenza,il 22 luglio del 66 d. C. Di recente,su espresso desiderio di papa Francesco,quel giorno è stato elevato da “memoria” a vera e propria festa liturgica affinché Maddalena,come esempio fra le donne,venga celebrata al pari degli altri Apostoli.



La donna vestita di sole

Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole,con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di 12 stelle. Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto. Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso,con 7 teste e 10 corna e sulle teste 7 diademi; la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra. Il drago si pose davanti alla donna che stava per partorire per divorare il bambino appena nato. Essa partorì un figlio maschio,destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro,e il figlio fu subito rapito verso Dio e verso il suo trono. La donna invece fuggì nel deserto,ove Dio le aveva preparato un rifugio perché vi fosse nutrita per 1260 giorni. 

 

 





Commenti

Post popolari in questo blog

Pisa la torre

  Torre pendente La costruzione - La storia. I lavori iniziarono il 9 agosto 1173 (anno 1174, secondo il calendario pisano, in cui l'anno iniziava il 25 marzo). Come era solito fare con i fari e con le costruzioni adiacenti al mare in genere, le fondamenta vennero lasciate a riposare per un anno intero. Alcuni studi tra i più recenti attribuiscono la paternità del progetto a Diotisalvi, che nello stesso periodo stava costruendo il battistero. Le analogie tra i due edifici sono infatti molte, a partire dal tipo di fondazioni. Altri suggeriscono invece Gherardi, mentre secondo il Vasari i lavori furono iniziati da Bonanno Pisano. La tesi del Vasari, oggi ritenuta priva di fondamento, fu invece ritenuta valida soprattutto dopo il ritrovamento nelle vicinanze del campanile di una pietra tombale col nome del Bonanno, che oggi si trova murata nell'atrio dell'edificio; inoltre nell'Ottocento fu rinvenuto sempre nei dintorni un frammento epigrafico di material

Le Prugne rosse

  L'estate piena è la stagione eletta di questo frutto dolce e succoso,dalla polpa ricca di vitamine A e C e di potassio ,giunto nell'area del Mediterraneo dal Medio Oriente già al tempo dei Romani (150 a. C). Tra tutte le varietà esistenti,quelle di colore rosso sono grandi dispensatrici di antociani ,sostanze che,oltre a combattere i radicali liberi responsabili dell'invecchiamento cellulare,svolgono un'azione antisettica che aiuta a tenere lontane le malattie di origine batterica e virale. In pasticceria,le prugne hanno il dono di aggiungere una nota acida alle farciture e,se rosse,di contrastare felicemente anche a livello cromatico con sfoglia,creme e panna. Le varietà di questo colore sono un po' più zuccherine di quelle gialle e verdi: meglio tenerne conto! Biancastre sono il top Al momento di acquistarle,controlla che tutti i frutti siano ricoperti di una patina bianca e cerosa. E' garanzia di freschezza e denota un giusto grado di maturazione: per eli

Animali creduti estinti

  A nimali: aumentano gli elefanti e tornano specie estinte   La Foca Monaca di nuovo nel Tirreno Dopo oltre lunghi 60 anni di assenza,il 2020 segna l'eccezionale ritorno della Foca Monaca nelle acque del nostro Mar Tirreno . Lo scorso giugno,infatti,i ricercatori dell' ISPRA l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale,hanno potuto accertare la presenza di questo rarissimo mammifero marino lungo le coste dell'Isola di Capraia,nel cuore del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano. Questo è un ambiente ideale per la Foca Monaca e,dopo le diverse segnalazioni dei mesi estivi,a ottobre è stato registrato un ulteriore avvistamento nelle acque della vicina Isola di Pianosa. La Foca Monaca (Monachus monachus) , un tempo diffusa in tutto il Mediterraneo, da tempo è minacciata di estinzione a causa delle pressanti attività turistiche e commerciali e per la pesca intensiva . Secondo gli esperti,nel Mare Nostrum ne sopravviv