I fastidi d'inverno : Cosa sono i geloni? Come evitarli e prevenirli
Ci sono persone che curano molto il freddo tanto da essere colpiti dai geloni. Il nome di questa infiammazione è eritema pernio,ovvero una reazione cutanea dolorosa causata da sbalzi di temperatura. I geloni si manifestano nelle estremità del corpo come nelle mani,nei piedi e nelle orecchie,ma anche nelle parti più scoperte come la bocca e il naso. I geloni sono una reazione del corpo al freddo. Le temperature basse inducono la costrizione vascolare,mentre quelle calde causano la vasodilatazione. Se lo spostamento dal freddo al caldo è brusco, avviene una dilatazione dei capillari più rapida rispetto a quella dei grandi vasi sanguigni. Per questo motivo è utile coprirsi bene d'inverno quando usciamo di casa. Il gelone è un principio di congelamento e non va sottovalutato. Causano arrossamenti nelle zone colpite,ma anche gonfiori, vesciche e prurito. Il sintomo principale è il bruciore,il quale si verifica dopo uno sbalzo termico improvviso. Oltre a causare dolore,non scompaiono in pochi giorni. Anzi si creano lesioni che impiegano 1-3 settimane per la guarigione mentre le vesciche potrebbero trasformarsi in ulcere o lasciare cicatrici. Per questo è molto importante curare i geloni in tempo.
Come si curano?
La cura è di tipo orale o locale. Con creme e pomate da applicare sulle zone colpite,e i farmaci da prendere per via orale. Le creme sono a base di corticosteroidi,i quali aiutano ad alleviare il prurito e il gonfiore. Si consigliano sostanze farmacologiche per abbassare la pressione sanguigna e ridurre la sensazione dolorosa. E' anche opportuno pulire le vesciche con degli antisettici, in modo da proteggere le ferite ed evitare che la pelle danneggiata subisca un'infezione. Bisogna mantenerle asciutte,lontane dal freddo e fonti di calore, ed evitare di graffiarle o strofinarle.
Come prevenirli?
Prima di tutto,limitare le uscite e le lunghe permanenze nei giorni molto freddi. Indossare indumenti caldi per coprire e proteggere il naso,bocca,orecchie e piedi. Il rischio principale è l'esposizione della pelle al freddo ; ma è anche sconsigliato fumare perché la nicotina restringe i vasi sanguigni. I geloni colpiscono le persone con un sistema immunitario debole. Perciò è bene essere in buona salute per combattere la rigida morsa del freddo.
Torre pendente La costruzione - La storia. I lavori iniziarono il 9 agosto 1173 (anno 1174, secondo il calendario pisano, in cui l'anno iniziava il 25 marzo). Come era solito fare con i fari e con le costruzioni adiacenti al mare in genere, le fondamenta vennero lasciate a riposare per un anno intero. Alcuni studi tra i più recenti attribuiscono la paternità del progetto a Diotisalvi, che nello stesso periodo stava costruendo il battistero. Le analogie tra i due edifici sono infatti molte, a partire dal tipo di fondazioni. Altri suggeriscono invece Gherardi, mentre secondo il Vasari i lavori furono iniziati da Bonanno Pisano. La tesi del Vasari, oggi ritenuta priva di fondamento, fu invece ritenuta valida soprattutto dopo il ritrovamento nelle vicinanze del campanile di una pietra tombale col nome del Bonanno, che oggi si trova murata nell'atrio dell'edificio; inoltre nell'Ottocento fu rinvenuto sempre nei dintorni un frammento epigrafico di material
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