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Visualizzazione dei post da novembre, 2021

I geloni

I fastidi d'inverno : Cosa sono i geloni? Come evitarli e prevenirli Ci sono persone che curano molto il freddo tanto da essere colpiti dai geloni. Il nome di questa infiammazione è eritema pernio,ovvero una reazione cutanea dolorosa causata da sbalzi di temperatura. I geloni si manifestano nelle estremità del corpo come nelle mani,nei piedi e nelle orecchie,ma anche nelle parti più scoperte come la bocca e il naso. I geloni sono una reazione del corpo al freddo. Le temperature basse inducono la costrizione vascolare,mentre quelle calde causano la vasodilatazione. Se lo spostamento dal freddo al caldo è brusco, avviene una dilatazione dei capillari più rapida rispetto a quella dei grandi vasi sanguigni. Per questo motivo è utile coprirsi bene d'inverno quando usciamo di casa. Il gelone è un principio di congelamento e non va sottovalutato. Causano arrossamenti nelle zone colpite,ma anche gonfiori, vesciche e prurito. Il sintomo principale è il bruciore,il quale si verifi

Biscotti a stella al mascarpone

  1 uovo,200 g di mascarpone,1/2 busta di lievito vanigliato Paneangeli,60 g di zucchero di canna,240 g di farina . Scaldate il forno a 180°. . Amalgamate il mascarpone con lo zucchero,aggiungete l'uovo,la farina e il lievito. . Impastate il tutto e mettete il composto che dovrà rimanere bello morbido nella “spara-biscotti”(se non l'avete potete formare delle palline a sagomarle a stella con il taglia-biscotti). . Distribuitele su una teglia foderata con carta forno,e cuoceteli per 12 minuti. Spolveratele,freddo,con zucchero al velo.

Non è Natale…senza torrone

  Protagonista sulla tavola delle feste di tutti noi italiani,il torrone è un dolce molto calorico. Possiamo mangiarlo a condizione di non esagerare in quantità e di scegliere un prodotto di ottima qualità. Dopodiché,è bene che usciamo a fare una bella camminata per bruciare energia e contrastare l'accumulo di peso . Di una cosa possiamo essere sicuri in questo clima di inquietudine e di incertezza in cui la pandemia ha avvolto pure l'atmosfera natalizia: la tradizione gastronomica italiana sarà rispettata anche quest'anno sulle tavole di Natale,dove non può mancare uno dei principali protagonisti,il torrone . Lavorato ad arte “ Un buon torrone si riconosce dal fatto che si scioglie facilmente in bocca,senza attaccarsi ai denti e lasciando la bocca piacevolmente pulita. E' importante anche che la dolcezza non sia eccessiva e non copra ogni altra sensazione”, ce lo spiega Valentina Fratoni,biologa nutrizionista a Firenze. “Un torrone lavorato ad arte richiede buone mater

Nozioni utili per l'alimentazione

  L'aglio Manganese , vitamine B6 , vitamina C ,e fibra : l'aglio è un piccolo scrigno di virtù. Ma è l'allicina, la sostanza che conferisce all'aglio l'inconfondibile odore,che rende questo bulbo un alleato per tenere sotto controllo la pressione sanguigna e abbassare i valori del colesterolo nel sangue . Secondo gli esperti,tuttavia,per coglierne appieno tutte le proprietà benefiche l'ideale sarebbe consumarlo sempre (o il più possibile) crudo: la cottura,infatti,disperde gran parte dell'allicina che,invece,si sprigiona maggiormente dopo aver tritato il bulbo e averlo lasciato riposare per 10-15 minuti prima di consumarlo. L'aglio non cotto è più facile da digerire (masticarlo aiuta la produzione dei succhi gastrici) ma,chi vuole smorzarne l'aroma,può sempre privarlo dell'anima,il germoglio verde interno. M agnesio: in quali cibi trovarlo 1) Spinaci e verdura a foglia verde : ne sono particolarmente ricchi; meglio consumati crudi (con la

La menta

  E' una pianta generosa,tanto da essere invadente se non è controllata,può trovare spazio nell'orto solo se rientra negli usi abituali della famiglia. La difficoltà non sta nel coltivarla quanto nel saperla impiegare e conservare. Adesso si può dare inizio alla raccolta delle foglie. Lo sapevate che… Epoca e modalità di semina: la menta si semina direttamente a dimora fra marzo e aprile ,mescolando il seme con il terriccio molto fine per migliorare l'uniformità di distribuzione. Quindi si copre con un velo di terriccio,si comprime leggermente per eliminare sacche d'aria e si bagna a pioggia con un getto molto fine,conservando la superficie dell'aiuola sempre leggermente umida. La germinazione è rapida. Moltiplicazione per talea: data la facilità di riuscita dell'operazione e la velocità di crescita,la moltiplicazione per talea può sostituire la semina. Si prelevano steli lunghi 20 cm circa da porre subito nel terreno o da tenere prima una settimana in acqua

L'aceto di Vino

La madre dell'aceto   Comprende il 75% del mercato,è il preferito degli italiani. Per legge deve avere almeno il 6% di acido acetico ,un grado alcolico massimo dell' 1,5% ed è ammesso l'uso di un colorante ottenuto dall'uva. Le varietà più pregiate sono quelle ottenute dai vini Docg,Doc & Ipg e invecchiate in botte. La lavorazione inizia aggiungendo al vino dell' Acetobacter Pasteurianum , detto “madre” ,che avvia l'acetificazione. Nell'industria,i metodi di produzione più comuni sono quelli a fermentazione lenta e a fermentazione sommersa ; nel primo caso si fa colare più volte il vino dentro apposite botti su materiale poroso (in genere trucioli di legno) imbevuto di batteri; nel secondo la “madre” è aggiunta nel vino contenuto nei tini attraverso pompe poste sul fondo. Infine l'aceto è filtrato,imbottigliato,pastorizzato a 60° e messo in commercio. Bianco Di gusto rotondo e delicato,è perfetto nelle salse,nei sughi e nelle salamoie quando s

Le Prugne rosse

  L'estate piena è la stagione eletta di questo frutto dolce e succoso,dalla polpa ricca di vitamine A e C e di potassio ,giunto nell'area del Mediterraneo dal Medio Oriente già al tempo dei Romani (150 a. C). Tra tutte le varietà esistenti,quelle di colore rosso sono grandi dispensatrici di antociani ,sostanze che,oltre a combattere i radicali liberi responsabili dell'invecchiamento cellulare,svolgono un'azione antisettica che aiuta a tenere lontane le malattie di origine batterica e virale. In pasticceria,le prugne hanno il dono di aggiungere una nota acida alle farciture e,se rosse,di contrastare felicemente anche a livello cromatico con sfoglia,creme e panna. Le varietà di questo colore sono un po' più zuccherine di quelle gialle e verdi: meglio tenerne conto! Biancastre sono il top Al momento di acquistarle,controlla che tutti i frutti siano ricoperti di una patina bianca e cerosa. E' garanzia di freschezza e denota un giusto grado di maturazione: per eli

I gas magmatici

  Oltre ai componenti già riportati,i magmi naturalmente contengono numerose specie volatili,ossia componenti che a seconda delle condizioni possono trovarsi disciolti nel liquido magmatico oppure possono separarsi dal liquido e originare un gas. Tali componenti,spesso presenti in quantità relativamente modeste,sono tuttavia di estrema importanza,in quanto è proprio la presenza di una fase gassosa che in numerosi casi determina l'eruzione vulcanica e la sua dinamica. Durante un eruzione esplosiva,vengono immessi nell'atmosfera da 10 1000 milioni di t di gas vulcanici ,in un tempo che va da poche ore a pochi giorni. Una simile quantità di gas è prodotta annualmente attraverso l' attività fumarolica di vulcani come l' Etna ed è dovuta al lento degassamento del magma all'interno del vulcano. Tali quantità di gas vulcanici producono un effetto nell'atmosfera a scala mondiale,contribuendo a modificarne la composizione e in molti casi producendo ef

Asia & Oceania

  L'area del Pacifico occidentale e oceano Indiano settentrionale è dominata da una formidabile concentrazione di vulcani attivi per lo più organizzati in una successione di archi insulari intraoceanici. Solo un limitato numero di vulcani attivi,30 in tutto,si trova sparso nella parte nord-orientale del continente Asiatico in Corea,Cina,Mongolia,e Russia. La quasi totalità dei vulcani deve la sua esistenza all'imponente sistema di convergenza tra la regione asiatica e le placche pacifica e indiana rispettivamente in movimento verso nord-ovest e verso nord. La velocità di avvicinamento tra le placche variano da 4 a 12 cm l'anno con inclinazioni del piano di discesa della placca oceanica nel mantello che variano da poche decine di gradi (arco delle isole Tonga) e inclinazioni quasi verticali (arco delle Marianne). Il processo di inabissamento delle placche oceaniche nel mantello produce magmi ricchi di acqua con forte predisposizione a produrre attività esplos