L'aglio
Manganese,vitamine B6,vitamina C,e fibra: l'aglio è un piccolo scrigno di virtù. Ma è l'allicina,la sostanza che conferisce all'aglio l'inconfondibile odore,che rende questo bulbo un alleato per tenere sotto controllo la pressione sanguigna e abbassare i valori del colesterolo nel sangue. Secondo gli esperti,tuttavia,per coglierne appieno tutte le proprietà benefiche l'ideale sarebbe consumarlo sempre (o il più possibile) crudo: la cottura,infatti,disperde gran parte dell'allicina che,invece,si sprigiona maggiormente dopo aver tritato il bulbo e averlo lasciato riposare per 10-15 minuti prima di consumarlo. L'aglio non cotto è più facile da digerire (masticarlo aiuta la produzione dei succhi gastrici) ma,chi vuole smorzarne l'aroma,può sempre privarlo dell'anima,il germoglio verde interno.
Magnesio: in quali cibi trovarlo
1) Spinaci e verdura a foglia verde: ne sono particolarmente ricchi; meglio consumati crudi (con la cottura si perde circa il 60% dei sali minerali). 2) Frutta secca: mandorle,anacardi,pistacchi,noci,e arachidi contengono fino a 260 mg di magnesio ogni 100 g (la quantità consigliata è di circa 20 g al giorno).3) Cioccolato fondente e cacao: sono vere miniere di magnesio. Un motivo in più per concedersene 1 cubetto. 4) Banane: sono una buona fonte di magnesio. Mangiarne 1 prima di praticare sport aiuta a evitare i crampi muscolari. 5) Avocado: è uno dei frutti più ricchi (20 mg ogni 100 g).
Sotto la lente….prebiotici
I prebiotici sono zuccheri e fibre che arrivano nell'intestino senza essere alterati dai processi digestivi e sono molto utili per nutrire il microbiota (la popolazione di batteri “buoni” che abita l'intestino) e mantiene in equilibrio la flora batterica. Si trovano naturalmente in alcuni alimenti: legumi (in particolar modo i fagioli),cereali integrali,mele,banane e ortaggi (asparagi,carciofi,aglio,porri e cipolle). Studi recenti hanno dimostrato che l'assunzione quotidiana di prebiotici attraverso la dieta è molto utile per proteggere la mucosa intestinale,rallentare l'assorbimento di grassi e favorire invece quello dei micronutrienti,come vitamine e sali minerali.
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