Come avrete intuito dalla parola
stessa, trattiamo di un esame che è indirizzato alla ricerca del
tumore alla prostata. Durante questo tipo di esame, il paziente si
trova in posizione supina, con le cosce flesse verso il petto e con
una mano a sostegno dello scroto. Dopo un'accurata esplorazione
rettale, il sondino ecografico, viene inserito per via anale ; il
Perineo, cioè la zona compresa tra lo scroto e ano viene
adeguatamente depilata e disinfettata, proprio in tale area viene
iniettata una doppia dose di anestetico, la prima dose come possiamo
intuire negli strati superficiali, la seconda qualche minuto dopo, in
profondità e cioè nei tessuti che circondano la prostata. Trascorso
l'attesa dovuta in modo che l'anestetico faccia il suo lavoro, si
procede all'inserimento nel Perineo di un sottilissimo canale
metallico cavo, all'interno del quale l'ago della biopsia scorre
facilmente, risparmiando così al paziente numerosi fastidi legati al
passaggio dello stesso.
I campioni tessutali prelevati durante
la biopsia prostatica, detti: Frustali, vengono poi successivamente
esaminati al microscopio elettronico dallo specialista, che nel giro
di pochi giorni redige il referto istologico dell'esame. Come
possiamo intuire, l'esame microscopico permette di distinguere le
cellule sane da quelle cancerose, e, magari l'eventualità di
stabilire la localizzazione e il loro grado di anomalità ed
aggressività delle stesse. Per tale scopo viene utilizzata una scala
numerica detta di: Gleason {
punteggio di Gleason }, che va da: 1+1 che corrisponde ad ad un
lieve grado di anomalia, fino ad un grado di: 5+5 corrispondente al
massimo grado di anomalia del tumore, questo valore fa si che il
tumore si sviluppi e si diffonda rapidamente. In caso di reperti non
cancerosi [reperti cellulari anomali], viene richiesto un altro esame
dopo circa 3/6 mesi, per ulteriore controllo degli stessi; esame che
consentirà di verificare il processo di stato di questi reperti
cellulari detti anomali. La Biopsia Prostatica, grazie all'impiego di
anestetici è un esame poco doloroso e ben tollerato dal paziente,
reso necessario per la scoperta di tutte quelle forme tumorali
prostatiche, che altrimenti porterebbero senza alcun dubbio il
paziente alla morte.
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